Il nome, come da nomenclatura standard della casa, sta ad indicare che questo è cronologicamente il quarto modello dotato di propulsore Kawasaki.
Descrizione
Presentata in versione prototipale durante l'annuncio dell'acquisizione di una quota di Bimota da parte di Kawasaki durante la fiera EICMA 2019, la versione definitiva ha esordito ufficialmente sempre ad EICMA il 22 novembre 2021.[1] Due le versioni idisponibili: la KB4 e la KB4-RC. Il primo è dotato di carenatura completa mentre il secondo è provvisto solo di protezione per il serbatoio.
La KB4 è mossa da un motore a 4 cilindri in linea quattro derivato dalla Kawasaki Z 1000 SX.
La frenata è assicurata da due dischi all'anteriore e un disco al posteriore. Al retrotreno è presente un monoammortizzatore Öhlins regolabile elettronicamente.
Caratteristiche tecniche
Caratteristiche tecniche - Bimota KB4
Dimensioni e pesi
Altezze
Sella: 810 mm
Interasse: 1390 mm
Massa a vuoto: 189 kg
Serbatoio: 19 l
Meccanica
Tipo motore: quattro cilindri in linea frontemarcia a quattro tempi
Raffreddamento: a liquido
Cilindrata
1043 cm³ (Alesaggio 77 x Corsa 56 mm)
Distribuzione: bialbero con quattro valvole per cilindro
Alimentazione: iniezione elettronica multipoint
Potenza: 142 CV a 10.000 giri/min
Coppia: 111 Nm a
Rapporto di compressione:
Frizione: multidisco in bagno d'olio
Cambio: 6 marce
Accensione
elettronica
Trasmissione
primaria a ingranaggi a denti dritti; secondaria a catena
Avviamento
elettrico
Ciclistica
Sospensioni
Anteriore: forcella telescopica con escursione da 130 mm / Posteriore: forcellone oscillante e monoammortizzatore con escursione di 122 mm
Freni
Anteriore: due dischi Kawasaki Ø 320 mm con pinze a 4 pistoncini / Posteriore: a disco Ø 220 mm con pinza a doppio pistoncino
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