La moto fu presentata al Salone di Londra 1979, giusto un anno dopo la vittoria di Mike Hailwood al Tourist Trophy (categoria TT F1) in sella a una 900 SS elaborata dalla NCR, battendo a sorpresa le potenti spécial di produzione giapponese. La "MHR" riprende dal mezzo vittorioso sul Mountain Circuit la colorazione bianco-rosso-verde, ovvero i colori della Castrol, storico sponsor del pilota britannico.
La meccanica, invece, è derivata da quella della 900 SS: un bicilindrico a V di 863,9cm³ monoalbero coppie coniche con distribuzione desmodromica da 72 CV, alimentato da due carburatori Dell'Orto PHM 40, con cambio a cinque rapporti.
Per quanto riguarda la componentistica, sono stati utilizzati prodotti di elevata qualità: strumentazioni Nippo Denso (poi riproposta sulla Darmah) sospensioni Marzocchi, freni (due dischi davanti e uno dietro) Brembo, cerchi in lega Speedline, scarichi Silentium.
Dopo una prima serie limitata a 300 esemplari, nel 1980 arrivò una seconda versione, dotata di un nuovo serbatoio più capiente (da 24 litri anziché da 18), carena in due parti e cerchi in magnesio FPS. Nel 1981 fu presentata la seconda serie della MHR, restilizzata (ora vi sono due fianchetti a coprire la batteria) e con varie modifiche al motore (nuove sedi delle valvole e nuovi innesti del cambio). Il 1983 vide l'introduzione dell'avviamento elettrico, una nuova frizione a secco con comando idraulico e un nuovo telaio, più lungo, alto e pesante, preso dalla 900 S2.
Nel 1984 fu presentata la MHR Mille, il cui motore era stato maggiorato a 973cm³, con solo qualche modifica meccanica rispetto alla vecchia "900". In seguito al cambio di gestione in Ducati (passata dalle mani dell'EFIM a quelle della Cagiva), si decise di puntare tutto sulla nuova 750 F1, facendo uscire di scena la MHR nel 1986, dopo 7.169 esemplari (6.058 "900" e 1.111 "Mille")
Caratteristiche tecniche
Caratteristiche tecniche - Ducati MHR 900 - 1979
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.)
2220 × 700 × 1280 mm
Altezze
Sella: 780 mm
Interasse: 1510 mm
Massa a vuoto: 205 kg
Serbatoio: 18 litri
Meccanica
Tipo motore: bicilindrico a V di 90°
Raffreddamento: aria
Cilindrata
863,9 cm³ (Alesaggio 86 x Corsa 74,4 mm)
Distribuzione: desmodromica monoalbero a coppie coniche
Alimentazione: due carburatori Dell'Orto PHM 40 B
Potenza: 79,9 CV a 7750 giri/min (all'albero)
Coppia:
Rapporto di compressione:
Frizione: multidisco in bagno d'olio
Cambio: sequenziale a 5 marce (sempre in presa) con comando a pedale
Accensione
elettronica
Trasmissione
primaria a ingranaggi; secondaria a catena
Avviamento
a pedale
Ciclistica
Telaio
tubolare doppia culla aperta
Sospensioni
Anteriore: forcella telescopica, ø 38 mm / Posteriore: forcellone oscillante e due ammortizzatori telescopici
Freni
Anteriore: doppio disco ø 280 mm / Posteriore: disco ø 280 mm
Pneumatici
anteriore: 100/90-18"; posteriore: 110/90-18"
Prestazioni dichiarate
Velocità massima
214 km/h
Fonte dei dati: [senzafonte]
Caratteristiche tecniche - Ducati MHR Mille - 1984
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.)
2220 × 700 × 1250 mm
Altezze
Sella: 840 mm
Interasse: 1500 mm
Massa a vuoto: 198 kg
Serbatoio: 24 litri
Meccanica
Tipo motore: bicilindrico a V di 90°
Raffreddamento: aria
Cilindrata
973 cm³ (Alesaggio 88 x Corsa 80 mm)
Distribuzione: desmodromica monoalbero a coppie coniche
Alimentazione: due carburatori Dell'Orto PHM 40 B
Potenza: 83 CV a 7500 giri/min (all'albero)
Coppia:
Rapporto di compressione:
Frizione: multidisco a secco
Cambio: sequenziale a 5 marce (sempre in presa) con comando a pedale
Accensione
elettronica
Trasmissione
primaria a ingranaggi; secondaria a catena
Avviamento
elettrico
Ciclistica
Telaio
tubolare doppia culla aperta
Sospensioni
Anteriore: forcella telescopica, ø 38 mm / Posteriore: forcellone oscillante e due ammortizzatori telescopici
Freni
Anteriore: doppio disco ø 280 mm / Posteriore: disco ø 280 mm
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