La KTM Duke è una famiglia di motocicletta di tipo naked prodotta dalla casa motociclistica austriaca KTM dal 1994.
KTM Duke
KTM Duke 790 del 2018
Costruttore
KTM
Tipo
Naked
Produzione
dal 1994
Manuale
La prima serie
Al momento della presentazione venne resa disponibile con due motori a quattro tempi monocilindrici raffreddati a liquido, derivati da quelli dell'enduro LC4[1]: uno di 398cm³ (alesaggio 95 mm, corsa 56,2mm, 42 CV a 8250 giri/min[2]) e uno di 609cm³ (alesaggio 101mm, corsa 76mm, 56CV a 7250 giri/min[2]). Commercializzate come Duke 400 e Duke 620, rimasero in produzione sino al 1998, anno in cui fu presentata una versione speciale battezzata Last Edition, prodotta in soli 400 esemplari[3].
La moto aveva un telaio a tubi con trave e culla sdoppiati, la forcella White Power "Roma" era a steli rovesciati, il forcellone era munito di leveraggi e agiva su un monoammortizzatore White Power. L'impianto frenante consisteva in un freno a disco Brembo da 320mm all'anteriore, accoppiato a una pinza fissa a 4 pistoncini, e da un disco da 220 con una pinza flottante a singolo pistoncino al posteriore; gli pneumatici erano da 120/70-17 all'anteriore e da 160/60-17 al posteriore (150/60-17 dal 1996).
L'alimentazione era attraverso un carburatore Dell'Orto PHM 40 SD (PHM 38 SD per la "400"); la trasmissione prevedeva un cambio a 5 marce con rapporti studiati per l'impiego stradale. L'avviamento inizialmente era esclusivamente a pedale, ma dal 1996 venne integrato anche l'avviamento elettrico.
Esteticamente presentava un cupolino munito di un doppio faro rotondo disposto in orizzontale e che integrava la strumentazione; per altri particolari riprendeva vagamente le linee delle moto da motard, con la sella allungata, i portanumeri laterali, mentre il parafango è basso, fissato sulla ruota anteriore.
Dal 1996 si affiancò ad esse la Sting 125, con estetica identica e motore a due tempi monocilindrico di 124,7cm³ (alesaggio 56mm, corsa 50,7mm, 13,4CV a 7500 giri/min[2]) alimentato da un carburatore Dell'Orto da 28mm, con cambio a 6 marce e avviamento elettrico. I freni erano identici a quelli delle sorelle maggiori, mentre cambiavano gli pneumatici (110/70-17 all'anteriore, 130/70-17 al posteriore).
La seconda serie
KTM Duke 640
Nel 1999 venne presentata l'evoluzione della Duke, ora denominata commercialmente Duke 640 con un nuovo propulsore portato a 625cm³ (con l'alesaggio invariato e la corsa aumentata a 78mm).
Altre differenze rispetto alla progenitrice furono l'introduzione dell'avviamento elettrico pur mantenendo l'avviamento a pedale, il nuovo forcellone in alluminio invece che scatolato in acciaio, il serbatoio portato dagli originali 10,3 a 11,5 litri e la nuova linea più rotondeggiante e rastremata. Il cupolino venne compattato e i fari vennero disposti verticalmente.
Questa seconda versione rimase in produzione fino al 2006.
La terza serie
Duke 690 del 2009
Prodotta a partire dal 2007, con la denominazione di Duke 690 e una cilindrata effettiva di 654cm³ (in questo caso ottenuta da un aumento di 1mm dell'alesaggio e un ulteriore aumento della corsa, arrivata a 80mm), dal 2010 è stata affiancata dal modello "R" di cilindrata effettiva di 690cm³ (con la corsa del pistone portata a 84,5mm).
Duke 390 restyling del 2017
Dal 2011 è stata resa disponibile anche una versione completamente nuova della Duke, da 125cm³ di cubatura che riprende le linee della Super Duke, specificatamente destinata al pubblico più giovane e guidabile dai 16 anni[4], l'anno successivo vennero introdotte anche la 200cm³ e la 390 cm³.
Dopo che per tutti i primi anni di produzione la Duke era resa disponibile quasi esclusivamente con il colore arancio caratteristico della casa austriaca, le ultime versioni sono state commercializzate in una gamma più ampia di colorazioni tra le quali il bianco e il nero.
Restyling 2017
Le moto vengono riviste con una nuova veste leggermente più squadrata, simile al modello Super Duke 1290 R. Il telaio posteriore reggisella è ora a vista, vi è un nuovo fanale anteriore, le fiancate sono più appuntite, le maniglie laterali sono ora perfettamente integrate nel codone senza influenzare la linea, il serbatoio è più capiente passando da 11,6 a 13,4 litri e lo scarico non rimane più nascosto nella parte bassa della moto ma sporge sul lato.
Le moto rispettano gli standard Euro IV sulle emissioni.
790/890 Duke
La casa austriaca ha presentato all'apertura della 74ª edizione del Salone EICMA una nuova concept bike, naked, denominata 790 Duke dotata di un motore da 800cc bicilindrico frontemarcia di nuova generazione, l'LC8c.
La moto dispone di soluzioni tecnologiche all'avanguardia, ne sono un esempio le forcelle a steli rovesciati della WP ancora in fase "sperimentale" e gli svariati controlli elettronici che avrà anche il modello di serie: acceleratore 'ride-by-wire', diversi riding-modes, un controllo di trazione a più livelli e una piattaforma inerziale IMU.
La versione definitiva viene messa in vendita a partire dal 2018 con una potenza dichiarata di 77 kW (105 CV) e una coppia di 86 Nm a 8.000 giri.
Nel 2021 esce la 890 Duke, anticipata l'anno precedente dalla versione più raffinata R, con motore di 890 cc, potenza di 121 CV e coppia di 99 Nm a 7.750 giri.
Super Duke
KTM 1290 Super Duke
Della serie Duke, a partire dal 2005, è entrata a far parte anche la Super Duke 990 che oltre ad avere una cilindrata effettiva di 999cm³, è equipaggiata con un propulsore bicilindrico a V, sempre a quattro tempi e raffreddato a liquido.
Al momento dell'uscita si trattava della versione che presentava le migliori prestazioni motoristiche, con una potenza che nella versione 990 Super Duke R arriva a 97kW (132 CV) e 102 N m di coppia[5].
Nel 2013 è uscita la nuova Super Duke 1290 in grado di erogare 127kW (173 CV).
Al salone EICMA 2015 debutta la versione Sport Tourer contraddistinta dalla sigla GT.
Frizione: PASC™ antisaltellamento multidisco in bagno d'olio azionata a cavo metallico
Cambio: a 6 marce (sempre in presa)
Trasmissione
dal 2017 primaria ad ingranaggi 30/80 (2,667:1); secondaria a catena 15:45 (3:1)
Avviamento
elettrico
Ciclistica
Telaio
traliccio in tubi d'acciaio
Sospensioni
Anteriore: forcella a steli rovesciati "WP" da 43 mm, escursione da 150 mm, dal 2017 142 mm / Posteriore: monoammortizzatore "WP", escursione ruota da 150 mm
Freni
Anteriore: disco singolo da 300 mm con pinza radiale a 4 pistoncini, dal 2017 320 mm con pinza radiale a 4 pistoncini / Posteriore: disco singolo da 230 mm con pinza flottante a un pistoncino
primaria ad ingranaggi e rapporto 35/67 (1,914); secondaria a catena 16/38 (2,375)
Avviamento
elettrico, con depressore automatico
Ciclistica
Telaio
Traliccio in tubi al cromo-molibdeno, verniciato a polvere, telaglietto posteriore in alluminio 7020
Sospensioni
Anteriore: forcella a steli rovesciati da Ø 48 mm "WP" / Posteriore: monoammortizzatore "WP" prolever
Freni
Anteriore: doppio disco da 320 mm con pinza radiale a 4 pistoncini / Posteriore: disco singolo da 240 mm con pinza flottante a singolo pistoncino
Pneumatici
anteriore 120/70 ZR 17" su cerchi con canale da 3,5"; Posteriore 180/55 ZR 17" su cerchi con canale da 5,5"
Fonte dei dati:
Caratteristiche tecniche - KTM Super Duke R 2021
Dimensioni e pesi
Altezze
Sella: 835 mm mm - Minima da terra: 160 mm mm
Interasse: 1.497±10 mm
Massa a vuoto: 189 kg
Serbatoio: 16 l
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico LC8 a V di 75° a 4 tempi con contralbero
Raffreddamento: a liquido
Cilindrata
1301 cm³ (Alesaggio 108 × Corsa 71 mm)
Distribuzione: DOHC a 4 valvole per cilindro
Alimentazione: iniezione elettronica digitale
Potenza: 132 kW (180 CV) a 9.500 giri/min
Coppia: 140 N·m a 8.000 giri/min
Rapporto di compressione: 13,6:1
Frizione: Frizione antisaltellamento PASC a comando idraulico
Cambio: a 6 marce (sempre in presa)
Accensione
CDI ad anticipo variabile
Trasmissione
40:76 / catena X-ring
Avviamento
elettrico, con depressore automatico
Ciclistica
Telaio
telaio tubolare a traliccio al cromo-molibdeno, verniciato a polvere
Sospensioni
Anteriore: forcella a steli rovesciati da Ø 48 mm "WP APEX 48" / Posteriore: Mono ammortizzatore "WP APEX" a precarico idraulico
Freni
Anteriore: Doppio disco diametro 320 mm. Pinze Brembo Stylema con attacco radiale a fissaggio radiale a 4 pistoncini 32 mm contrapposti. / Posteriore: Disco diametro 240 mm; pinza Brembo a 2 pistoncini isolati 34 mm
Pneumatici
anteriore 120/70 ZR 17" su cerchi con canale da 3,5"; Posteriore 200/55 ZR 17" su cerchi con canale da 5,5"
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