La Ninja ZX2R o ZXR 250 è una motocicletta della casa giapponese Kawasaki, proposta per la prima volta nel 1989 fino al 1997, di questa moto venne prodotta anche una versione per le gare SP e venne rinominata come ZXR 250R.
Kawasaki Ninja ZX-2R | |
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Costruttore | ![]() |
Tipo | Stradale sportiva |
Produzione | dal 1989 al 1997 |
Modelli simili | Yamaha FZR 250R Honda CBR 250 RR |
Manuale |
Benché il nome "ninja" sia stato applicato su molti modelli, non è da confondere con la ninja 250R ha subito un'evoluzione diversa essendo discendente diretta dalla ZZR 250 e non della ZXR 250. Tale differenza è immediatamente riscontrabile nel motore, quattro cilindri in linea per la ZXR 250 e bicilindrico parallelo per la ZZR250.
La moto è completamente carenata supersportiva e venne prodotta in più serie, come tratto in comune su tutti i modelli prodotti si ha in modo analogo agli altri modelli di quei anni le prese aria di alimentazione sul cupolino, vicino agli specchietti, con i condotti che oltrepassano il serbatoio e arrivano alla scatola aria. Altri elementi che non cambieranno durante la produzione sono l'impianto frenante anteriore e lo scarico, il quale sarà maggiorato solo per la versione SP, inoltre anche l'albero motore rimane lo stesso, del tipo piatto con manovelle a 180°.
La prima serie che va dal '89 al '90 è caratterizzata per il doppio faro anteriore del tipo tondo, cerchioni a 5 razze dritte, una carenatura anteriormente molto arrotondata, che termina con un codino relativamente squadrato, la carena laterale ha lo sfogo d'aria per i radiatori ed una piccola presa d'aria NACA, il codino lascia una piccola fessura con il trave del telaio, il motore ha il limitatore giri è a 19000 giri/minuto.[1]
Per la seconda serie si ha un telaio e forcellone leggermente rivisti nella forma e per alcuni dettagli, ma invariati per dimensioni e struttura, nuova forcella, una pinza freno posteriore del tipo flottante monopistoncino ed una nuova protezione più avvolgente per la pompa freno, una nuova carenatura più avvolgente (codino e serbatoio non lasciano più l'intercapedine originaria) e con prese e sfoghi d'aria rivisti (due nuove prese sulle carene laterali ed uno sfogo sul codino vicino al telaio), nuovo faro anteriore, ora singolo e simil-trapezoidale, nuovi cerchioni a 3 razze ad "Y". Dal '93 vennero introdotte limitazioni di potenza (39 HP corrispondenti a 29,08 kW) e velocità (180 km/h) per rispettare le limitazioni del mercato cinese.
La versione SP verrà prodotta dal '90 al '93, a cavallo tra la prima e seconda versione, con i relativi aggiornamenti, differisce a livello di cambio sulle prime tre marce, scarico e alimentazione maggiorati, assenza di limitazioni di velocità e potenza e con una nuova centralina CDI.
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