La Kawasaki ZR-7 è una motocicletta stradale prodotta dalla casa motociclistica giapponese Kawasaki dal 1999 al 2004.
Kawasaki ZR-7 | |
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Costruttore | ![]() |
Tipo | Stradale sportiva |
Produzione | dal 1999 al 2004 |
Sostituisce la | Kawasaki Zephyr |
Manuale |
Annunciata a fine 1999[1] e disponibile inizialmente solo in configurazione naked,[2] la ZR-7 venne affiancata nel 2001 dalla versione ZR-7S che si differenzia per impostazione più turistica la presenza di una parzialmente carenatura e di un faro trapezoidale in luogo del proiettore circolare e molla al posteriore più rigida. Le due varianti differiscono anche per la strumentazione, uguale nella dotazione ma con la ZR-7S che riprende quella della ZX-7R,[3] caratterizzata da un diverso tachimetro e dal pannello satinato per contagiri e indicatore di livello carburante. Diversa è anche la grafica e la dislocazione delle spie.
Il telaio è a doppia culla in tubi d'acciaio. La configurazione delle sospensioni è costituita all'anteriore da una convenzionale forcella telescopica con smorzamento e precarico regolabili, mentre al retrotreno vi è un sistema Uni-Trak con forcellone con monoammortizzatore con molla regolabile sia nell'estensione che nel precarico.
A spingere la moto c'è un motore a 4 cilindri in linea dalla cilindrata di 738 cm³[4] a quattro tempi raffreddato ad aria con radiatore dell'olio[5]. La distribuzione è a doppio asse a camme in testa con due valvole per cilindro per un totale di 8,[6] comandate da catena[7]. L'alimentazione avviene tramite quattro carburatori Keihin Constant Velocity con diffusore dal diametro di 32 mm. Il cambio è un cinque marce.
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